Arteterapia e Danzaterapia in Gravidanza
ARTETERAPIA E DANZATERAPIA IN GRAVIDANZA
Il bambino chiama la mamma e domanda:
“Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”
La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino. “Eri un desiderio dentro al cuore”.
La gravidanza, un atto creativo che genera un’altra persona, un momento nel quale una donna crea e dona la VITA, con un atto d’amore.
La gravidanza è un momento tanto bello quanto delicato della vita di una donna, che sia la prima, la seconda, la terza gravidanza, ciò che è certo è che nulla è o sarà uguale a prima: né il corpo, né le sensazioni, né le emozioni legate al periodo di gestazione, né ciò che accadrà dopo il parto; momento nel quale un bambino verrà al mondo e accompagnerà la mamma nel suo viaggio di vita, da allora in poi.
Durante la gestazione, emozioni, sensazioni, speranze, sogni, desideri e magari qualche paure, affollano la mente e il corpo delle future mamme; a tutto ciò di può dare forma creativa attraverso i colori utilizzati nell’Arteterapia e il movimento agito nella Danzaterapia.
L’Arteterapia è uno strumento con il quale, attraverso i materiali artistici, prende forma un lavoro artistico, nel quale sono presenti gli elementi che, arrivano dal proprio paesaggio interiore. Questi elementi, che attraverso il lavoro artistico prendono forma, sono intrisi delle emozioni, dei sogni, dei desideri e delle paure legate a questa fase della vita.
Ogni donna può osservare la propria opera creativa e aprire un dialogo tra paesaggio interiore e momento presente, tra lei e il suo bambino, che ancor prima della nascita è già sentito, immaginato, amato.
Tutto questo è possibile in quanto l’Arteterapia permette di prendere consapevolezza delle proprie risorse creative, che nel periodo fertile della gravidanza sono più che mai vive e attive. Le risorse creative sono fondamentali nell’esistenza di una persona in quanto consentono di trovare maggiori risposte ai problemi quotidiani, risposte creative frutto di uno sguardo più ampio e consapevole sugli eventi.
Ma c’è di più… da quanto tempo non prendete in mano un pennello, dei colori a cera, magari ago e filo (si, anche ago, filo e tessuti, rientrano nei materiali proposti durante l’incontro di Arteterapia). Il contatto con i materiali, percettivo prima di tutto, il loro utilizzo
libero da temi e indicazioni, il loro aspetto giocoso, rendono il lavoro un momento di puro piacere e stimolano la produzione di endorfine, (dette anche ormone della felicità) così importanti nella gravidanza.
Come si svolge l’incontro di Arteterapia? Le gestanti vengono accolte in un luogo caldo e accogliente, l’Atelier offre alle partecipanti una vastissima gamma di materiali e supporti sui quali lavorare liberamente (occorre precisare che non è necessario saper disegnare o averlo mai fatto prima, ognuna è in grado di realizzare lavori emozionanti); una volta concluso il lavoro si procede alla mostra di quanto realizzato e le future mamme che lo desiderano, possono raccontare qualcosa della propria creazione, la condivisione sarà un dono reciproco, nel quale trovare ulteriori risorse per vivere appieno il proprio viaggio verso la propria condizione di MADRE.
E la produzione delle endorfine è stimolata anche dal movimento, movimento che diventa poesia della gestazione nella DANZA-terapia. Sarà perché la parola Danza è compresa nella parola GRAVI-DANZA, ma il libero fluire dei corpi accompagnati dalla musica è espressione di quel mutamento continuo del corpo dalla gestazione al parto, un cambiamento che accoglie, nutre, fa crescere e dà alla luce la nuova vita.
La Danza è movimento, è ritmo, è libertà, è espressione, è creazione, è emozione, è indipendenza.
Nella Danzaterapia, centrale è il corpo, che viene ascoltato nel “qui e ora” e nella sua storia di evoluzione e trasformazione.
L’ascolto riapre il dialogo con il corpo, che nella gestazione accoglie la nuova vita e attraverso la Danza cerca, crea e ri-crea, equilibri e armonia.
Il libero movimento del corpo sulla musica è dialogo con il con il corpo, è scoperta di nuove sensazioni, è dialogo con la vita che lo abita, non più sole ma in due si danza la vita. Lo spazio della Danza diviene quindi possibilità di contatto, di gesti, di parole e suoni che danno avvio alla relazione con la vita che la donna custodisce in sé nei nove mesi.
Durante l’incontro, non solo la musica è protagonista, nella sala entrano infatti immagini, oggetti e strumenti (teli, stoffe e tulle colorate, bastoncini, cerchi, cordicelle, palloncini, elastici, nastri, immagini, strumenti musicali…) che stimolano la creatività e favoriscono il movimento e l’accedere da questo alle emozioni che attraversano la gestante.
Le emozioni, trovano poi nella danza il modo per essere accolte, espresse, trasformate, rinnovando quell’atto creativo, che favorisce il benessere della futura mamma.
L’incontro si conclude con la condivisione dell’esperienza che, come per l’Arteterapia, dona nuovi sguardi sull’essere gestante e MADRE.
Concludo evidenziando il vantaggio generato dalla Danzaterapia, legato al benessere fisico, danzare è Arte, Poesia, Esercizio fisico, e quest’ultimo aumenta l’elasticità, la fluidità, il tono muscolare, la resistenza; per chi si appresta ad affrontare il parto non può che essere un utile vantaggio.
Linda Rosaria Faggiano
Arteterapia Clinica e Danzaterapeuta Clinica